OBBLIGHI E DOVERI NEL CONDOMINIO
Con questo articolo si vuole esaminare come sia l'amministratore sia i condomini siano tenuti a tenere determinati comportamenti. Come è vero che l'amministratore di condominio ha degli obblighi e delle responsabilità nei confronti del condominio è altresì vero che anche i condomini hanno degli obblighi nei confronti degli altri condomini e del condominio stesso.
Vediamo di analizzare quali sono i compiti e i doveri dell'amministratore, lasciando al prossimo articolo i doveri e gli obblighi del condomini.
Preliminarmente c'è da dire che i compitri e i doveri sono diversi in base al momento incui gli stessi vengono esercitati.
In fase di assunzione di mandato l'amministratore è tenuto a fornire la propria anagrafica professionionale; esporre la propria targhetta fuori dei luoghi del condominio, svolgere il passaggio di consegne e recarsi in banca per denunciare il cambio del responsabile del condominio per la gestione dello stesso o aprire un conto se il condominio è sprovvisto.
In corso di mandato invece i compiti dell'amministratore sono diversi: far rispettare il regolamento condominiale, convocare un assemblea, gestire l'anno finanziario, tenere i registri condominiali (Ras, anagrafe condominiale, registro dei verbali, registro nomina e revoca, registro contabilità), adempiere agli oneri fiscali, recuperare i debiti condominiale nei confronti dei morosi (niente condomini morosi in bacheca), ma allo stesso tempo però non può evitare di non dare i nomi dei condomini morosi a chi ne faccia espressamente richiesta.
A fine anno di gestione, l'amministratore è tenuto a presentare i bilanci e indire l'assemblea per la loro approvazione.
Tra i doveri e i compiti dell'amministratore cè quello di redigere questi bilanci in modo chiaro, trasparente e congruo: a tal proposito la normativa ha dato la possibilità di ottenere una revisone dei bilancio (questo è un argomento che trattaremo più avanti, quando parleremo dei doveri e compiti dei condomini).
L'amministratore ha inoltre anche delle responsabilitàcivili di natura risarcitoria e penali di non poco conto, che possono anche determinare la sua revoca (non presentazione di bilanci entro sei mesi dal termine del mandato, gravi errori contabili, non esguire le delibere condominiali; tra quelle penali troviamo sicuramente appropriazione indebita.
Tra i compiti dell'amministratore, ma è implicito è quello di essere il legale rappresentante del condominio e proprio per questo fatto, lo stesso, in caso di mancato rinnovo o di revoca è tenuto a rappresentare il condominio fino al passaggio di consegne.