Con questo articolo si continua ad esaminare quali siano i nuovi adempimenti dell'amministratore di condominio dopo l'usita della legge n 220/12.
Per l'art. 1130, comma 1, punto 6 l'amministratore non solo è tenuto a curare il registro di anagrafica condominiale, di cui abbiamo già parlato, ma anche di curare la tenuta di ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza delle parti comuni degli edifici.
Il registro apposito per la tenuta di questi dati è parte integrante e sostanziale del Registro di anagrafica condominiale: tale registro altro non è se un documento nel quale vengono raccolti tutti i dati pertinenti alle condizioni di sicurezza delle parti comuni dell condominio.
Chi redige il registro?
Il professionista esperto di sicurezza in materia.
Cosa valuta?
Il documento deve essere redatto dopo un accurato sopralluogo che evidenzi tutte le anomalie eventuali presenti nelle parti comuni all'interno e all'esterno del condominio, oltre a valutare i pericoli che possano derivare da attività presenti nell'edificio o nelle zone limitrofe.
La valutazione dovrà rilevare lo stato di conservazione del condominio, nella struttura interna ed esterna e di tutti gli elementi che ne fanno parte (luci, tipologia di scale, lo stato degli impianti etc etc).
Il Ras o anche detto detto Libro del Condominio mette in evidenza in modo immediato gli interventi che sarà necessario programmare per garantire la sicurezza di chi sta nell'edificio, oltre a quella di chi gestisce l'edifico.
In definitiva il Ras tutela tutti, sia il condomino che il terzo.
Responsabilità amministratore?
L'amministratore è reponsabile nel momento in cui non adempie a tale obbligo di legge: si potrebbe configurare anche un'ipotesi di codice penale.
Una volta redatto tale documento, ognii tipo di responsabilità che potrebbe configurarsi nei confronti dell'amministratore verrebbe meno. Il nozionare l'assemblea su cosa sia emerso dalla perizia e che tipo di interventi possano essere fatti per sistemare gli eventuali pericoli, manleva il professionista da ogni responsabilità.
In conclusione si può confermare che la nuova legge ha si introdotto nuovi adempimenti per la figura dell'amministratore di condominio con conseguenti nuove responsabilità, ma è anche vero che il condominio non può non esimersi dal non adeguarsi alla normativa.