Con questo articolo si vuol far luce su cosa si debba considerare di manutenzione ordinaria e di cosa invece si debba considerare di manutenzione straordinaria.
In parole semplici la manutenzione straordinaria riguarda tutto quello che ha un carattere di urgenza, nella particolarità e consistenza della manutenzione stessa, nella sua rilevanza economica che ne determina la necessarietà.
In parole semplici per manutenzione ordinaria si deve intendere tutto quello che non porta a modifiche sostanziali sia la dimora che le parti comune ed è tesa solo a preservare e a mantenere in efficienza l'edifico.
La manutenzione straordinaria tende invece a riqualificare in modo sostanziale la dimora e tutto l'edificio, apportando anche delle sostituzioni e o modifiche agli impianti o alle parrti strutturali.
Per gli interventi di manutenzione straordinaria si aprono spesso delle considerazioni se l'amministratore possa o meno porre in essere tali interventi o se sia necessario il benestare dell'assemblea: la risposta è di facile soluzione. L'intervento di manutenzione straordinaria può essere proggamato (come la sostituzione della caldaia), ma se viene riscpntrato che un determinato evento porta ad intervenire in maniera celere per il bene del condominio, l'amministratore ha facoltà di provvedere alla manutenzione senza il consenso dell'assemblea, dandone comunicazione alla prima assemblea utile o comunque dandone informazione successivamante.