Con la nuova normativa acque, di cui invitiamo ad andarla a visonare nella sezione dedicate alla normativa normativa acque l'amministratore è chiamato a tutelare e a proteggere la salute umana.
Ne consegue che trattandosi di sicurezza, ancora, l'amministratore essendo responsabile del condominio e avendo anche delle possibili ripercussioni penali, è obbligato a far si che l'acqua, destinata al consumo umano sia sempre salubre e pulita.
Ma cosa preevede la normativa per l'amministratore?
L'amministratore, essendo cosa comune deve effettuare una valutazione e gestione dei rischio dei sistemi di distribuzione idrica interni, addottando le necessarie misure preventive e correttive, proporzionale al rischio, per ripristinare la qualità dell'acqua entro determinati paramaetri.
In altre parole è fatto d'obbligo all'amministratore l'attività di controllo dello stato di adeguatezza e manutenzione impianto.
Il rischio e la valutazione seguono le Linee Guida che derivano dalla Direttiva Europea 2020/2184.
Tra i controlli da effettuare regolarmente, andranno puliti e saniuficati i filtri, gli eventuali sistemi di addolcimento delle acque o le vasche di riserva idrica presente negli edifici
Conseguenze: sanzioni sia all'amministratore che al condominio stesso.