Come evidenziato in un tips, vi è la possibilità di staccarsi dala riscaldamanto centralizzato, ma il distacco non implica il non pagare più la gestione e/o manutenzione dello stesso.
Chi si distacca deve essere consapevole che continuerà a pagare la manutenzione straordinaria, le spese di conservazione e i consumi involontari.
Tale situazione, che è sempre esistita, è rafforzata anche da alcune pronunce della Cassazione che definisce che colui che si distacca, continua a pagare i consumi involontari e la manutenzione dell'impianto in virtù del disposto dell'art.118 del codice civile.
Resta inteso comunque cheil calcolo dei consumi involontari deve essere fatto secondo le direttive delle naormativa tecnica e precisamante la UNI 10200.
Chi si distacca, inoltre, ha come fattore positivo, che l'assemblea nulla può eccepire od opporsi: vien da se che chiunque, avendo la cosapevolezza, delle spesew fisse che ha, potrà staccarsi.
Resta comunque a carico del distaccante provare che il distacco non provochi scompensi per gli altrri utilizzatori.