Un breve articolo, anche a tutele del condominio, che nel caso specifico delle gestione è consumatore, che vuole mettere l'attenzione sulla problematica delle anticipazioni che l'amministratore può avere a favore del condominio.
Nulla vieta all'amministratore di anticipare dei soldi a favore del condominio, nel caso in cui nel corso dell'anno contabile, le somme anticipate, con i pagamaneti dei condomini, rientrino nel possesso dello stesso.
Le anticipazioni però rappresentano al tempo stesso un modus operandi che potrebbe essere poco coerente con quanto dispone la materia a riguardo.
Questo perchè, come tutte le spese che affronta un condominio, le anticipazioni devono avere una pezza giustificativa che provi l'avvenuto esborso, ma non basta.
A parere di chi scrive, l'amministratore non dovrebbe mai anticipare, e se anticipa, probabilmente al condominio mancano soldi (la mancanza di soldi aprirebbe un altro argomento di cui abbiamo già trattato) e di conseguenza ci sarebbero eventualmente i parametri per discutere della responsabilità (anche qui ne abbiamo già parlato).
Ad ognoi buon conto, seppur sia possibile anticipare le spese, avendo cura di conservare le pezze giustificative, potrebbe anche essere altresì propbabile che tali anticipazioni possano non essere approvate e quindi restituite all'amministratore.
L'amministratore deve sempre rendere la gestione trasparente ed essendo le anticipazioni inserite all'interno del rendiconto, tali anticipazioni e la loro accettazione dovranno essere deliberate.
Così è stato anche deciso con una sentenza del Tribunale di Cosenza con sentenza n 1574/2022.